Il contesto e la strategia

Componenti e Gruppi di Lavoro

 
RUP
  • Sauro Ignazio
 
Direttore esecutivo di progetto
  • Saguto Leonardo
 
Dirigenti Scolastici
  • Graziano Patrizia
  • Picciurro Sergio
 
DSGA
  • Quattrocchi Concetta
 
Assistente Amministrativo
  • Torre Fabrizio
 
Docenti collaboratori
  • Valenza Alessandro
  • Ferro Biagio
  • Centineo Giuseppina
  • Cerami Michele
  • Sauro Annina
  • Li Puma Maria Leonarda
  • Bonomo Marinella
  • Farinella Antonio
  • Longo Giuliana
  • Duca Maria Santa
  • Mazzola Alberto
  • Torcivia Claudia
  • Prisinzano Francesco
  • Lio Rosina
  • Mazzola Valeria
  • Fiasconaro Gaia
  • Fina M. Rita
 
Docenti Tutor
  • Domina Nunzio
  • Conti Onofrio
  • Mascellino Maria
  • Fusco Calogero
  • Duca Elisabetta
  • Migliazzo Elisa
 
Esperti Esterni
  • Vigneri Vincenzo, Esperto con profilo Tecnico Scientifico Gestionale
  • Guzzetta Bianca, Esperto con profilo Tecnico Scientifico Pedagogico
  • Cavadi Giorgio, Esperto con profilo Tecnico Scientifico Pedagogico
  • Guzzio Giampiero, Esperto Informatico
  • Trigili Luca, Esperto Informatico

 

Composizione Gruppi di Lavori

 

 

Il progetto di Ricerca-Azione sulla nuova Offerta Formativa

atto indirizzoL’approccio olistico della Strategia dell’Area Interna Madonie postula una interconnessione tra le attività indicate nell’obiettivo tematico A. Migliorare le competenze e le abilità del capitale umano delle giovani generazioni, declinate nelle prime cinque schede progettuali dell’APQ relative ai servizi di istruzione.
La cornice di riferimento operativo per le specifiche azioni in esse previste è costituita dal progetto di azioni indicato nella scheda AIMA01 “RETE SCOLASTICA MADONIE: Una nuova offerta formativa”, nella quale – tra l’altro – si specifica:
“Al fine di valorizzare le risorse di capitale umano esistenti all’interno dei diversi istituti, la Rete Scolastica intende avvalersi delle modalità della Ricerca-Azione per sperimentare percorsi partecipativi nella costruzione di un Piano Triennale dell’Offerta Formativa in chiave territoriale in maniera tale da condividere le azioni di integrazione e potenziamento
delle aree disciplinari di base e i percorsi formativi che consentono di valorizzare il capitale sociale dell’Area Interna e di migliorarne l’attrattività, anche attraverso l’integrazione dei curricoli verticali e lo sviluppo delle competenze trasversali relative alle filiere cognitive delle specializzazioni intelligenti del territorio (green community, innovazione, energia,
agroalimentare, salute, ambiente, cultura e turismo).”
La pratica della Ricerca Azione ha trovato una larga applicazione anche nella scuola per costruire una collaborazione tra insegnanti e ricercatori. Nel modello che ha sostenuto le pratiche formative di co-ricerca partecipativa si possono rinvenire tre fasi principali:

  1. individuazione del problema;
  2. diagnosi attraverso ipotesi, validate attraverso la raccolta di dati;
  3. verifica e revisione della diagnosi attraverso la documentazione della percezione dei diversi attori implicati sulla medesima azione, che consente di costruire una nuova visione della situazione su cui intervenire.

In piena coerenza con quanto già testato ed applicato in diversi altri ambiti, il progetto nella prima fase di lavoro, individuerà il problema sul quale andrà focalizzata l’attenzione di questa Ricerca-Azione e che può essere sintetizzato come segue.
Premesso che il Piano Triennale dell'Offerta Formativa (PTOF) rappresenta il "documento fondamentale costitutivo dell'identità culturale e progettuale delle istituzioni scolastiche", grazie al quale si realizza il confronto e la partecipazione tra tutte le componenti dell’autonomia scolastica: il personale, le famiglie, gli studenti e le "diverse realtà istituzionali, culturali, sociali ed economiche operanti nel territorio".
Si rileva che nel primo triennio di vigenza del PTOF 2016-2019 gli Istituti scolastici dell’Area Madonie hanno impostato i propri PTOF in maniera puntuale e autocentrata, senza alcun raccordo fra i diversi istituti, al netto di specifici progetti di cooperazione (come ad es. il progetto “Coloriamo il nostro futuro”).
A questa situazione di fatto, la ReSMa intende rispondere costruendo una piattaforma comune condivisa per la strutturazione dei PTOF del triennio 2019-2022 su base territoriale attraverso l’istituzione di un Gruppo di Lavoro costituito da rappresentanti qualificati degli Istituti scolastici delle tre sub aree (4 Dirigenti scolastici, 3 DSGA, 2 Assistenti amministrativi, 6 Docenti tutor, 18 Docenti collaboratori) e da 6 Esperti tematici esterni (3 con profili tecnico-scientifici nel campo della ricerca didattica, dell’innovazione curricolare e organizzativa e dei percorsi di orientamento ed un team di 2 Esperti di servizi informatici e ICT).

La seconda fase di diagnosi impegna il Gruppo di Lavoro nell’analisi comparata dei contenuti dei diversi PTOF del triennio precedente sulla base di una mappatura strutturata dell’organizzazione di offerta formativa esistente nel territorio dell’Area Interna. In questa direzione si intende utilizzare l’opportunità offerta dalla predisposizione del documento di
Rendicontazione Sociale (RS) – che deve essere pubblicato dagli Istituti Scolastici entro la fine del 2019 – per effettuare un benchmarking e una valutazione comparata dei risultati delle diverse esperienze.
Avvalendosi della piattaforma condivisa su base territoriale il Gruppo di Lavoro Ricerca Azione formulerà ipotesi e proposte da utilizzare nell’aggiornamento degli strumenti comuni di riferimento per l'autovalutazione (RAV), il miglioramento (PdM), la progettualità triennale(PTOF) e la rendicontazione (RS) anche nell’ottica strategica della Rete Scolastica Madonie
che postula l’esigenza di una riorganizzazione gestionale degli Istituti in grado di assicurare
nuovi modelli didattici di insegnamento-apprendimento.
Sulla base delle Linee guida nazionali la Ricerca-Azione, definirà altresì gli indirizzi operativi relativi ai processi di attuazione della “scuola digitale” con la strutturazione di curricoli digitali verticali correlati alla realizzazione di ambienti per la didattica digitale integrata, individuando anche i processi di razionalizzazione che consentono di ridurre l’attuale frammentazione degli istituti e il fenomeno delle pluriclassi.
Il Gruppo di Lavoro sarà inoltre chiamato a formulare specifiche proposte riguardo a modelli per “Poli territoriali di specializzazione integrata” che consentano una concentrazione degli indirizzi formativi degli Istituti Superiori; con particolare riguardo all’area delle Alte Madonie, nella quale risultano eccessivamente frammentati e incoerenti rispetto ai processi di spopolamento e riduzione della popolazione scolastica, così come alle esigenze di sviluppo sostenibile del
territorio avvistati nel Documento di strategia dell’Area Interna.
Nella terza fase di verifica e revisione della diagnosi, le proposte del Gruppo di Lavoro relative alla nuova offerta formativa verranno confrontate e condivise in modalità partecipativa con l’INDIRE, l’Ufficio Scolastico Regionale e gli stakeholders delle Comunità territoriali, a partire dai rappresentanti degli Enti Locali, delle associazioni culturali, naturalistiche e di innovazione sociale, delle organizzazioni socio-economiche e dell’imprenditoria, delle famiglie e degli studenti. Il punto di vista e la percezione delle Comunità territoriali, del resto, risulta decisivo non solo ai fini del consenso attivo ma anche per l’organizzazione delle politiche territoriali dei servizi connessi all’istruzione e alla formazione.

La struttura di riferimento per la predisposizione del PTOF

Come indicato nella nota del MIUR n. 17832 del 16/10/2018 avente come oggetto “Il Piano triennale dell’offerta formativa (PTOF) 2019/2022 e la Rendicontazione Sociale”, il Ministero tenuto conto che “la predisposizione del PTOF 2019/2022 è un passaggio fondamentale a cui tutte le scuole sono tenute” […] ha “pensato di sostenere e dare valore alla progettualità delle
scuole fornendo loro una struttura di riferimento per l’elaborazione del PTOF, messa a disposizione a partire dal 18 ottobre 2018, su una piattaforma realizzata all’interno del portale SIDI che le scuole potranno liberamente adottare”.
“L’obiettivo generale”, prosegue la nota, “in cui si inserisce la piattaforma PTOF, è di sostenere le attività delle istituzioni scolastiche con alcuni strumenti comuni di riferimento per l'autovalutazione (RAV), il miglioramento (PdM), la progettualità triennale (PTOF) e la rendicontazione (RS)”.
La citata piattaforma PTOF on-line resa disponibile dal MIUR si compone di cinque sezioni strutturate in sottosezioni, come di seguito descritto:

SEZIONE 1 – La scuola e il suo contesto

  • Analisi del contesto e dei bisogni del territorio
  • Caratteristiche principali della scuola
  • Ricognizione attrezzature e risorse strutturali
  • Risorse professionali

SEZIONE 2 – Le scelte strategiche

  • Priorità desunte dal RAV
  • Obiettivi formativi prioritari
  • Piano di miglioramento
  • Principali elementi di innovazione

SEZIONE 3 – L'offerta formativa

  • Traguardi attesi in uscita
  • Insegnamenti e quadri orario
  • Curricolo di istituto
  • Alternanza scuola-lavoro
  • Iniziative di ampliamento curricolare
  • Attività previste in relazione al Piano Nazionale Scuola Digitale
  • Valutazione degli apprendimenti
  • Azioni della scuola per l'inclusione scolastica

SEZIONE 4 – L'organizzazione

  • Modello organizzativo
  • Organizzazione Uffici e modalità di rapporto con l'utenza
  • Reti e Convenzioni attivate
  • Piano di formazione del personale docente
  • Piano di formazione del personale ATA

SEZIONE 5 – Il monitoraggio, la verifica e la rendicontazione

  • (di prossima pubblicazione)

Gruppo 1 - Le scelte strategiche

 

ATTIVITA'

  1. Benchmarking dei caratteri principali dei PTOF di Istituto 2016-2019 e 2019-2022;
  2. Valutazione comparata dei risultati, analisi delle criticità e formulazione degli obiettivi formativi prioritari a partire dai RAV, anche ipotizzando, coerentemente con gli obiettivi di
    progetto, sia azioni di integrazione e potenziamento delle aree disciplinari di base, sia l’introduzione o il potenziamento dei percorsi formativi volti a valorizzare il capitale sociale
    dell’Area Interna (integrazione dei curricoli verticali e sviluppo competenze trasversali relative alle filiere cognitive delle specializzazioni intelligenti del territorio: green
    community, innovazione, energia, agroalimentare, salute ambiente, cultura e turismo), anche tenendo in considerazione le attività laboratoriali previste nella scheda AIMA02
    Azioni per il miglioramento delle competenze chiave e prevedendo iniziative sperimentali di Service Learning di cui alla nota MIUR n. 2700 del 08/08/2018 ”Una via italiana per il
    Service Learning” e di Educazione all’Imprenditorialità di cui alla nota MIUR n. 4244;
  3. Tra gli obiettivi formativi prioritari per gli istituti della ReSMa dovranno trovare adeguato spazio oltre all’Educazione alla Cittadinanza e Costituzione (in coerenza con il quadro
    normativo e le sue modifiche in fase di definizione), anche l’Educazione Civica Digitale di cui allo specifico sillabo pubblicato dal MIUR; nell’ambito di questa tematica si riterranno
    opportuni cenni alla Giustizia Riparativa e alla Comunicazione Nonviolenta;
  4. Formulazione di uno schema guida territoriale (Piano di Miglioramento di Rete) utile alla successiva derivazione dei PdM dei singoli istituti;
  5. Valutazione comparata dei Principali elementi di innovazione organizzativa sperimentati;
  6. Impostazione strutturata delle strategie del PTOF ReSMa 2019-2022;
  7. Aggiornamento del sito www.resma.it finalizzato all’inserimento delle informazioni di sintesi emerse dalle attività di benchmarking e di valutazione, con particolare riferimento al Piano di Miglioramento di Rete;
  8. Produzione di reportistica e presentazioni di sintesi, adatte alla rappresentazione nel contesto del Workshop territoriale;

 

 

COMPOSIZIONE

  • RUP
    SAURO IGNAZIO

  • DIRETTORE ESECUTIVO DI PROGETTO
    SAGUTO LEONARDO
  • COORDINATORE
    CAVADI GIORGIO, esperto esterno

  • COMPONENTI
    DUCA ELISA, docente tutor
    MIGLIAZZO ELISA, docente collaboratore
    CENTINEO GIUSEPPINA, docente collaboratore
    LI PUMA LEA, docente collaboratore
    VALENZA ALESSANDRO, docente collaboratore
    GUZZIO GIANPIERO, esperto informatico
    TRIGILI LUCA, esperto informatico

 

+39.0921501229
I.I.S. "G. Salerno" Via Rocco Chinnici, s.n.c. - 90024 Gangi PA (Scuola Capofila)

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