Al fine di migliorare i risultati dei test Invalsi, che denunciano un complessivo ritardo del mondo scolastico siciliano, la Rete Scolastica delle Madonie promuove una serie di azioni di integrazione e potenziamento delle aree disciplinari di base del primo e del secondo ciclo con particolare riferimento alla matematica e alle scienze, così come alle attività di educazione ambientale e alimentare, considerate come strumenti trasversali di apprendimento-insegnamento e canali di cittadinanza attiva.
Saranno sperimentate metodologie innovative in grado di coniugare l’acquisizione di competenze e di abilità attraverso attività laboratoriali di educazione alla socialità e all’azione pratica, con attività di educazione non formale, sensoriale ed esperienziale, che includono approcci emotivi e story telling.
Per questa via la Rete Scolastica delle Madonie intende affermare un ruolo da protagonista nei processi di costruzione di quelle reti di “smart communities” in grado di valorizzare il capitale umano delle giovani generazioni e il capitale sociale del territorio nell’ottica di sviluppo di una “green community”.
Una specifica attenzione verrà dedicata al potenziamento delle competenze relative all’uso della lingua inglese, con l’uso di metodologie CLIL, che può contribuire all’internazionalizzazione del sistema territoriale madonita e al rafforzamento dei profili di competenza delle figure professionali orientate al turismo integrato (naturalistico, culturale, scientifico, enogastronomico) nella logica di Destination Management Community.
In questa direzione la Rete Scolastica si propone come piattaforma di riferimento per altre reti territoriali in quanto valorizza i contributi specifici di quegli stakeholders che interpretano le caratteristiche di “unicità” del territorio, con particolare riferimento al Parco Astronomico, al Geopark riconosciuto dall’UNESCO e ai produttori che valorizzano i giacimenti di biodiversità e di antiche culture delle Madonie.
Al contempo, la sperimentazione madonita si propone come esperienza di applicazione delle Linee Guida nazionali che valorizzano l’autonomia scolastica e definiscono indirizzi sull’educazione ambientale e sull’educazione alimentare, utile esperienza di confronto con il sistema di istruzione regionale e nazionale.