La Rete Scolastica delle Madonie, costituita sulla base di un Accordo sottoscritto tra gli Istituti dell’Ambito scolastico n.22 e che vede la partecipazione dell’Unione dei Comuni, si propone di intervenire con una visione d’insieme sia sull’innovazione dei percorsi formativi che sui processi di razionalizzazione dei servizi scolastici e dei servizi pubblici funzionali (edilizia, trasporto, mensa, infrastrutturazione digitale), in maniera tale da superare la frammentazione delle competenze amministrative e costruire – insieme all’Unione dei Comuni - quelle sinergie che possono contribuire ad invertire le dinamiche di riduzione e dispersione della popolazione scolastica.
Al fine di valorizzare le risorse di capitale umano esistenti all’interno dei diversi istituti, la Rete Scolastica intende avvalersi delle modalità della Ricerca-Azione per sperimentare percorsi partecipativi nella costruzione di un Piano Triennale dell’Offerta Formativa in chiave territoriale in maniera tale da condividere le azioni di integrazione e potenziamento delle aree disciplinari di base e i percorsi formativi che consentono di valorizzare il capitale sociale dell’Area Interna e di migliorarne l’attrattività, anche attraverso l’integrazione dei curricoli verticali e lo sviluppo delle competenze trasversali relative alle filiere cognitive delle specializzazioni intelligenti del territorio (green community, agroalimentare, salute, ambiente, cultura e turismo).
Al fine di migliorare i risultati dei test Invalsi, che denunciano un complessivo ritardo del mondo scolastico siciliano, la Rete Scolastica promuove una serie di azioni di integrazione e potenziamento delle aree disciplinari di base del primo e del secondo ciclo con particolare riferimento alla matematica e alle scienze, così come alle attività di educazione ambientale e alimentare, considerate come strumenti trasversali di apprendimento-insegnamento e canali di cittadinanza attiva.
Saranno sperimentate metodologie innovative in grado di coniugare l’acquisizione di competenze e di abilità attraverso attività laboratoriali di educazione alla socialità e all’azione pratica, con attività di educazione non formale, sensoriale ed esperienziale, che includono approcci emotivi e story telling.
Anche per questa via, la Rete Scolastica delle Madonie intende affermare un ruolo da protagonista nei processi di costruzione di quelle reti di “smart communities” in grado di valorizzare il capitale umano delle giovani generazioni e il capitale sociale del territorio nell’ottica di sviluppo di una “green community”.
Una specifica attenzione verrà dedicata al potenziamento delle competenze relative all’uso della lingua inglese, con l’uso di metodologie CLIL, che può contribuire all’internazionalizzazione del sistema territoriale madonita e al rafforzamento dei profili di competenza delle figure professionali orientate al turismo integrato (naturalistico, culturale, scientifico, enogastronomico) nella logica di Destination Management Community.
In questa direzione la Rete Scolastica si propone come piattaforma di riferimento per altre reti territoriali in quanto valorizza i contributi specifici di quegli stakeholders che interpretano le caratteristiche di “unicità” del territorio, con particolare riferimento al Parco Astronomico, al Geopark riconosciuto dall’UNESCO e ai produttori che valorizzano i giacimenti di biodiversità e di antiche culture delle Madonie. Al contempo, la sperimentazione madonita si propone come esperienza di applicazione delle Linee Guida nazionali che valorizzano l’autonomia scolastica e definiscono indirizzi sull’educazione ambientale e sull’educazione alimentare, utile esperienza di confronto con il sistema di istruzione regionale e nazionale.